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venerdì 19 dicembre 2014

Google pensa alle auto Android

Mountain View lavora a una versione dell'OS mobile pensata per il mercato automobilistico. Una versione che deve scontrarsi con l'interesse dei produttori di auto a gestire i propri ecosistemi
Roma - Secondo le fonti consultate da Reuters, nel prossimo futuro Google ha intenzione di accelerare sullo sviluppo di una versione di Android specificatamente pensata per l'uso sui sistemi di infotainment automobilistico. Un'iniziativa che però non garantisce lo stesso successo conosciuto dalla piattaforma sui gadget mobile.

Al momento l'offerta di Mountain View per l'automotive si chiama Android Auto, vale a dire un'interfaccia aggiuntiva al sistema di infotainment integrato nell'auto che sfrutta la compatibilità tra questo e l'OS Android presente sullo smartphone dell'utente.

Android M, come viene chiamato il nuovo progetto, rappresenterebbe invece una versione di Android da installare nativamente sull'automobile, una release che garantirebbe una praticità ancora maggiore nell'utilizzo dei servizi e della applicazioni di rete più moderni.

Torino, bulli organizzano gli agguati su Whatsapp: denunciati 18 ragazzi tra i 15 e i 20 anni

Aggressioni e rapine pianficate dai cyberbulli su Whatsapp. Hanno aggredito e rapinato otto studenti, loro coetanei, davanti ad una scuola di Torino. Una spedizione punitiva pianificata nel dettaglio, con
tanto di gruppo su Whatsapp per chiamare a raccolta il branco e studiare le mosse. I protagonisti di questo episodio di bullismo 2.0 sono 18 ragazzi tra i 15 e i 20 anni. I carabinieri, intervenuti su richiesta del vicepreside dell'istituto, li hanno denunciati per rapina, lesioni aggravate, percosse e ingiurie.
Nei giorni precedenti la spedizione punitiva, le vittime avevano avuto discussioni con un quindicenne, il promotore del gruppo su Whatsapp.
I carabinieri hanno accertato che la spedizione punitiva si è svolta in due momenti. La gang si è ritrovata davanti ad una scuola del quartiere torinese Madonna di Campagna. Lì hanno aggredito e rapinato tre studenti, mentre un quarto ha reagito e li ha messi in fuga. Saliti su un autobus, i bulli si sono spostati nella vicina piazza Stampalia, dove hanno aggredito e rapinato altri quattro studenti.

La refurtiva - zaini di scuola, un orologio, una catenina d'oro, un telefono cellulare e un portafogli - è stata recuperata e restituita ai legittimi proprietari.

Google: Robin Williams boom di clic, più ricercato del 2014

Si poteva immaginare. Robbie Williams, grandissimo attore suicidatosi poco tempo fa, è stato il personaggio più cliccato su Google nel 2014.
L’attore 63enne e la sua morte hanno calamitato moltissimo l’attenzione degli internauti, che non hanno fatto altro che cercare notizie sulla sua vita e sulla sua carriera stellare.
Le parole Robin Williams, dunque, sono state le più cliccate del 2014 su Google. La notizia è stata diffusa proprio da  Big G attraverso un comunicato.

Line, arriva lo streaming musicale sulla chat

Line Music consentirà ai clienti di ascoltare brani in streaming almeno delle etichette discografiche Sony Music Entertainment e Avex Digital, con le quali Line ha già stretto un accordo. Per Line Music Line ha comprato MixRadio da Microsoft.



Microsoft ha annunciato la vendita dell'applicazione di MixRadio a Line, a cui va la proprietà dell'app per la musica in streaming ad oggi presente sui telefoni Windows Phone. L'accordo, i cui dettagli finanziari rimangono sconosciuti, si concluderà all'inizio del prossimo anno.
Con l'acquisto di MixRadio, Line punta ad offrire più della sua principale concorrente WeChat, con entrambe che offrono al momento una serie di funzioni come pagamenti, giochi e e-commerce.
Line non è in competizione con WhatsApp, come pure non lo è WeChat, dal momento che l'app di proprietà di Facebook è inferiore, per numero funzionalità, ad entrambe, ma le supera per numero di utenti - WhatsApp al momento resta un servizio di chat e niente altro (anche se presto consentirà di effettuare chiamate).
Microsoft aveva in precedenza acquistato MixRadio da Nokia, come parte dell'acquisizione del business Devices and Services della finlandese, e resterà a disposizione degli utenti nei 31 paesi in cui è presente. E' quanto promesso dalla stessa Line, che sta già preparando una propria offerta musicale in streaming in abbonamento, chiamata Line Music.
Line Music, similmente agli altri servizi di streaming di musica, consentirà ai clienti di ascoltare brani in streaming almeno delle etichette discografiche Sony Music Entertainment e Avex Digital, con le quali ha stretto un accordo proprio settimana scorsa.
Con l'acquisto di MixRadio, Line punta a trasformare la chat in un aggregatore di servizi mobili, prima in Giappone e poi nel resto del mondo.
LINE Corporation, proprietaria della popolare applicazione, ha annunciato che nel terzo trimestre 2014 il suo fatturato è stato di 23 miliardi di JPY (167 milioni di Euro), con un incremento del 16,6% rispetto al quadrimestre precedente e un ulteriore incremento del 82,9% rispetto allo stesso trimestre dell’anno precedente. Il fatturato di LINE ha registrato 20,9 miliardi di JPY (152 milioni di Euro) nel terzo trimestre, in crescita del 17,7% rispetto allo scorso trimestre con un incremento del 104,2% rispetto allo stesso trimestre dell’anno precedente. Attualmente LINE conta circa 170 milioni di utenti mensili attivi, di cui circa 87 milioni dai tre Paesi più importanti per LINE (Giappone, Taiwan e Tailandia). Il numero di utenti registrati è in continua crescita, non solo in Asia ma anche in Europea, Sudamerica e US.